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TV Lumière - "Addio! Amore Mio" (Acid Cobra Records/Venus/CD1D, 2011), da www.ondalternativa.it - 04.07.2011 - ****

Crepuscolare. Così appare, ad un primo ascolto, il nuovo Lp dei TV Lumière. Distorsioni, tonalità grevi, atmosfere dark e post-rock; e poi ancora voci sussurrate, melodie oniriche congiunte ad influenze spettrali (Un fiore per il capitano). L’intensità alberga in questo spazio e si manifesta all’insegna di armonie a volte maestose, talvolta meste: innegabilmente avvincenti. Il raffinato gusto per la sperimentazione sfodera un disco fresco, dal taglio vario ed estremamente personale: dall’incedere lento dell’ouverture (La condanna) arriva De Rosario a rallegrare gli animi, benché rappresenti un rapido intervallo per la strumentale A.m.a.n.o subito seguita da Da quando mi hai abbandonato, angosciosa ballata che narra la fine di un amore per cause oscure; ma se gli squarci del cuore si rammendano con Ago e filo, i silenzi valgono più di mille parole (Scena muta). Ed è con l’incedere malinconico del pianoforte ne L’Ospedale vecchio che si volge all’epilogo; tuttavia, sono i versi finali – e gli echi folk – de I Sette giri del corrente a svelare il significato – ormai non più allegorico – di Addio! Amore mio :
Ricordi commilitone,
il villaggio dei giochi la sera?
Tornerai a capo chino,
esempio di sola viltà.

Gabriella Scafuri