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TV Lumière - "Addio! Amore Mio" (Acid Cobra Records/Venus/CD1D, 2011), da Rumore n. 236 - settembre 2011 - recensione - 7/10
Si, c'è e si sente. E' la longa manus di Amaury Cambuzat alla produzione artistica che dilata e ingarbuglia tutte le trame sonore di "Addio! Amore Mio", terzo lavoro dei TV Lumière, il titolo nostalgicamente modugnano - che ricorda peraltro il tragico congedo finale delle lettere dei partigiani condannati a morte durante la Resistenza - preannuncia densissimi disimpegni cantautoriali attraversati da una nera anima elettrica, qui oltremodo ottenebrata dall'energia visionaria del musicista francese. La greve liricità delle composizioni fa il resto, accentuata peraltro dall'approccio quasi declamatorio di Federico Persichini alla voce, vomitando opprimenti parole di abbandono, dolorosa rassegnazione e prosciugamento emotivo, quasi a snocciolare quella che a tutti gli effetti risulta essere una parata dark-cantautoriale di soniche nature morte metanarrative. A farci dimenticare la prolissità di alcuni passaggi le seducenti suggestioni marziali di scuola Swans, impreziosite da scenografici inserti post-rock velatamente morriconiani.
Antonio Belmonte