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TV Lumière - Il Gioco del Silenzio (Minollo Records/Audioglobe,2024) - da Rumore n. 396 - Gennaio 2025 - recensione
Attiva da quasi 20 anni, la band umbra ritrova sulla sua strada Amaury Cambuzat (Ulan Bator, Faust), produttore dell'esordio nel 2005 e del terzo lavoro, che a questo giro mixa, masterizza e suona un po' di strumenti (altro ospite Luca "Swanz" Andriolo al banjo nella title track, il brano più di frontiera del disco).
Le traiettorie della band non si discostano granché da un immaginario sonoro collaudato, tra sensibilità noir, lontane radici wave e occasionali esplosioni di elettricità (a sfiorare talvolta il post rock, con in Per Confortare Il Tuo Pianto), ma è la voce di Ferruccio Persichini (in Delirio quasi ferrettiana nel suo baritonale cantilenare) che al di là della pregevole pastosità del disco, consente di entrare in risonanza con un immaginario che appare, ascolto dopo ascolto, sempre più personale. [70/100]
di Alessandro Besselva Averame