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TV Lumière - "Per Amor dell'Oceano" (Seahorse Recordings/ Goodfellas, 2008), da www.vitaminic.it - 12.05.2008 - recensione

Devo ammettere di essere a disagio davanti a un disco come questo. Non solo perché mi coglie impreparato dal punto di vista emotivo, ma anche perché certa musica non rientra appieno nelle mie corde. Faccio violenza al mio cervello, ne metto in risalto il lato razionale che continua a ripetermi che i Tv Lumière sono una delle band più interessanti che sono transistate nel lettore del mio Macbook. Non possiamo pretendere di scrivere sempre e soltanto dei nostri album preferiti, allo stesso tempo dobbiamo sforzarci, se ci riusciamo, di parlare oggettivamente e senza pregiudizi di dischi diversi da noi. Per amor dell’oceano è come un vecchio grammofono dal quale esce una musica elegante, sinuosa, zuppa di un lirismo decadente, antico nelle intenzioni e moderno nella forma. Ineccepibile la parte strumentale in cui si districano in un post rock al cloroformio, scuro e diluito, assolutamente in tinta con i colori caldi e foschi della copertina. Marce funebri, dilatazioni desertiche e andamenti alcoolici ricchi di fascino però non vanno di pari passo con la voce cupa, monocorde e abulica che non cambia mai registro. Lo ammetto, se non fosse stato per questo scoglio per me abbastanza arduo da sormontare avrei amato questo disco, invece non riesco ad arrivare oltre metà scaletta senza avvertire una sensazione di claustrofobico disagio che mi induce premere il tasto eject del lettore. Fortunatamente ogni tanto fa capolino una voce femminile a mio parere molto più in sintonia con le sfumature del disco. Non sempre il mio lato razionale riesce a prevaricare quello emotivo ed in fondo è giusto così, anche se non riesce a rendere giustizia ad una band che meriterebbe maggiore attenzione. Per tutti coloro che invece apprezzano i Ronin o i primi Calexico consiglierei di ascoltare il lavoro in questione, potreste trovare qui un approdo ideale per la vostra inquietudine interiore.

Enrico Amendola