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LA CONDANNA
Signori miei, vi
spiegherò,
per questo crimine commesso pagherò.
Due colpi e poi riversa a terra la notai,
nessun agguato teso, muto ho prove da occultar.
Invano poi, mi cercherà,
sarò lontano, ingrata! Mi rimpiangerai.
Interpretai più ruoli ma non l’affrontai,
prevalse il mio equilibrio, strano modo a ragionar.
Ma l’amerò, se lo vorrà,
soltanto ipotesi questa è la verità.
Se già domani solo mi sorriderà,
sarà perdono, stanco, no, non voglio più cercar.