testi
Dove sono finito mai, mi pentirò!
Chiedo un passaggio, e mi ritrovo qua.
Freddo il salone austero, precedenza
all’anzianità.
Lunga l’attesa poi, in quale modo pagherò.
Commilitoni irrompono, rastrellati.
Superiori irrompono addio alla mia dignità!
“Mi rimetto al suo buon cuore, ascolti il mio
giustificar!
Quella pessima intenzione, vedrà, era mossa
da... necessità!”
La prudenza non è mai troppa, mi hanno
incastrato.
La prudenza non era troppa ma era contro la mia
volontà!
La disturba se fumo? Faccia pure non la
dissuaderò!
Un delitto d’onore per riabilitarmi, da questa
ambiguità.
IL TRANELLO