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Sabato 30 novembre 2024 TEATRO DEGLI OCCHI Via Santa Lucia, 9 Calvi dell'Umbria (TR) release date "Il gioco del silenzio" Ore 21,00
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Sabato 7 dicembre 2024 BARD HOUSE GIPSY CLUB Via Sinibaldi, 2 Calcata (VT) Ore 22,30
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Venerdì 20 dicembre 2024 B Side Via Franco Molè, 8 Terni Ore 22,30
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TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti "L'indifferenza", la canzone d'esordio di questo "Avrei dovuto odiarti", conferma come i Tv Lumière, ormai da anni sui palcoscenici, siano una band certamente rocciosa e di "punta" del movimento dark/post-rock italiano. Il gruppo di Terni infatti sforna l'ennesimo disco convincente, molto solido e che, come nella già citata "L'indifferenza", conquista per la sua coerenza, grazie a suoni rotondi e perfettamente bilanciati per una musica oscura e profonda (come quella dei Tv Lumière). Certo, vi è un po' insistenza nei "classici" temi della band umbra che però possono essere letti come una dichiarazione di intenti netta, piuttosto che come una carenza di "ispirazione". Già perché seguendo la lezione degli Ulan Bator, che rimangono sempre la stella più luminosa nelle costellazioni seguite dai ragazzi di Terni, il disco non può che essere un disco stimolante che trova la sua ragione d'essere, e i suoi spunti di interesse maggiori proprio "nell'arte" dell'arrangiamento. Ecco, proprio qui, gli umbri si "scoprono" maestri nel creare atmosfere oscure e grumose, in cui l'ascoltatore rimane "invischiato" e da cui, ben presto, non vuole più uscire. Tale effetto agglutinante, che spesso scaturisce nella coda delle canzone, certifica come i Tv Lumière siano un gruppo "fatto&finito", con tante cose da dire e ancora di più da suonare. E per chi fa post-rock questo è una gran bella cosa, statene pur certi. 26 maggio 2019 |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti Oscuro, commovente, crepuscolare, abbandonato, deformato: potrebbe sembrare la descrizione attuale del mio sistema nervoso o dello stato comatoso in cui riversa la musica al momento. Se vogliamo continuare a ingoiare a forza la storia dei media su una presunta rinascita del cinema e della musica italiani, va bene, purché si facciano i nomi giusti. E se un nome c’è, e gira da quasi vent’anni, corrisponde a quello dei TV Lumière. 23 ottobre 2019 THE NEW NOISE |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti Un sound lineare, leggero, il cui moto ondulatorio è determinato da picchi di suoni leggermente adrenalinici, ben supportati da un basso ora chiaro, ora scuro che riesce comunque a scaldare l’ambiente reso ancora più particolare da una linea di batteria che lascia un contributo importante alla causa. Tutto ovviamente amalgamato a dovere da una voce preparata e ben assestata che riesce a infondere sensazioni positive, e vibrazioni intense, come si direbbe in questi casi, in senso positivo, “Questo disco è roba da brividi”. Il rischio di elencare le particolarità di ogni singola traccia è quello di non valorizzare al massimo tutto il lavoro, che risulta invece nel complesso perfettamente riuscito. Un risultato finale che regala ai più affecionados un disco attuale e al passo con i tempi. Bentornati maestri!! 29 aprile 2019 |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti Ci troviamo di fronte ad una band di musicisti maturi che sa trasporre in musica la loro concezione esistenziale e probabilmente ci propongono uno dei progetti discografici più interessanti e importanti del 2019 nell’ambito del panorama musicale italiano. 6 giugno 2019 Magazzini Inesistenti |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti “Avrei dovuto odiarti”, nuovo album dei TV Lumière, è un lavoro che sembra nascere nel punto esatto in cui il post-rock più malinconico incontra la new wave più irrequieta. Canzoni crepuscolari dalle atmosfere suadenti, dalle sonorità scure e dalle ritmiche dilatate che sanno prendere per mano l’ascoltatore e accompagnarlo in un viaggio affascinante fra ombre e intimismo. |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti Malessere, oscurità, temi ricorrenti nel quarto lavoro per la band umbra TV Lumière, un disco che riporta in vita un paese che non c’è più, l’Italia neorealista, letteratura e songwriting di classe, testi ermetici, ipnotici, Dark che si fonde con il Blues-Rock, con il Folk, un viaggio sonoro che da Terni ci porta nel mondo attraverso 9 pezzi emozionali, energici, avvolti da atmosfere cupe, misteriose, sound intenso che colma lacune e mancanze di un movimento, quello italiano, spesso impegnato a promuovere banalità da classifica trascurando la qualità, l’arte, quella vera… Avrei Dovuto Odiarti uscito il 22 marzo 2019 per la label indipendente I Dischi Del Minollo rappresenta un’autentica singolarità nella discografia italiana, chicca Noise che racchiude sonorità inusuali affrescate da riferimenti e influenze seminali, tanti segni che permettono di godere di un’opera piena, alternativa e di gusto, curata nei minimi particolari, nella produzione, nella qualità del suono. L’Underground di livello, di contenuto, piacevole e sognante ha un nome, TV Lumière... 27 maggio 2019 Suoni Tribali |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti Questa musica mette in evidenza estrema pazienza ed intelligenza, non mostra passione o particolari slanci emotivi perché non è interessata ai facili dividendi ma agli investimenti a lungo termine: solo alla fine dell’album ci si accorge di quante cose siano successe e quanto sia più ricco il mondo della musica. 17 maggio 2019 Micsugliando |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti Trattato nichilista che abbraccia l’oscurità e interseca bisogni esistenziali con appeal emozionale capace di sorprendere e alterare le capacità mentali ascolto su ascolto. Caduta nel baratro della ragione attraverso suoni di matrice ’90 che intessono trame di Godano e compagni, mescolati all’esistenzialismo dei CSI per toccare l’oceano di Nick Cave attraverso una forma canzone in evoluzione e altamente imprevedibile. Tornano i Tv Lumiere con un album magmatico capace di ricoprire di lotta continua gli anfratti segreti del buio che ci portiamo dentro. Destrutturato a dovere questo Avrei dovuto odiarti porta con sé perle di intensità variabile, ma nel complesso ricche di pathos e rarefazione. Parti vocali lasciano il posto allo strumentale e il risultato che ne consegue è testato attraverso una formula impattante. Nove pezzi oscuri, nove tracce tra sonno e ragione che nascondono nella violenza di questa nostra quotidianità un piccolo punto di luce, uno spiraglio di amara salvezza. 26 marzo 2019 |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti
“Avrei Dovuto Odiarti” non è sicuramente un disco facile da digerire,
riservato agli amanti del genere ed a tutte quelle persone che seguono i
TV Lumiere fin dagli esordi. Il fatto di non voler seguire la massa
commerciale ha portato la band a creare brani, per niente banali e tanto
meno scontati e ne troviamo riscontro su tracce come “Fondo alle
ancore!”, “Ipotesi di Ritirata”, dove i suoni si fondono creando
atmosfere, misteriose e allo stesso tempo |
TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti (...) C'è bisogno di meditare sulla musica dei TV Lumière e non basta un solo ascolto per cogliere tutte le sfumature sonore che ci sono in "Avrei Dovuto Odiarti". La produzione sonora è eccellente. Tanta importanza è stata data ad uno storytelling tanto poetico. Siamo cullati come sulle onde del mare ascoltando "Avrei Dovuto Odiarti": una volta premuto il tasto play sembra di salire sul galeone di Dylan Dog per un viaggio onirico/mentale di grande effetto. 85/100 il voto per il disco in questione, un disco tanto pregiato per le sonorità che propone. Sonorità a tratti tanto diverse fra loro ma i nostri sanno bene come fondere tutto insieme in modo più che buono per sfornare una pietanza succulenta ed armoniosa per gli ascoltatori di questa band che, in un loro live, di certo perdono il fiato! da System Failure Magazine, 18/03/2019
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TV Lumière - Avrei dovuto Odiarti La band di Terni firma il quarto album, a una quindicina di anni dagli esordi. Le radici noir alla Nick Cave sono ancora ben presenti nella spina dorsale del sound e nelle atmosfere, ma c’è un abbraccio ampio e allo stesso tempo stretto ad un gusto folk, talvolta quasi country. I nove brani sono tutti convincenti, l’album riuscito, curato, intenso, deliziosamente oscuro. da Antonio Bacciocchi - Radio Coop, 06/04/2019
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